INTERVENTO DI RESTAURO
RIPULITURA:
Per la decapatura dei candelabri è stato usato cotone imbevuto
di trielina che ha rimosso, con numerosi passaggi, la cera delle candele
senza intaccare la patina originaria.
DISINFESTAZIONE:
Trattamento antitarlo a base di permetrina diluita con petrolio bianco.
REINTEGRAZIONE:
Varie sono state le reintegrazioni, dalle parti mancanti come piedi e
inserimento di sverzature sulle lesioni con stessa essenza originale in
legno di tiglio. Inoltre si è proceduto alla ripresa delle lacune
con gesso e colla di coniglio come legante e alla reintegrazione del colore
bianco con tempera. Per quanto riguarda la parte non a vista dei candelabri
si è ripreso il colore con del bolo giallo come da originale.
Si è proceduto alla ripresa della argentatura, per le parti ricostruite,
con foglia di argento incollata a guazzo e rifinita con colorazione a
mecca.
FINITURA:
Prima della finitura si è proceduto a passaggi di velature di colore
delle parti reintegrate per dare un aspetto più omogeneo agli oggetti.
Per la finitura abbiamo usato della vernice damar diluita in essenza di
trementina, per dare un aspetto semilucido ai manufatti.
|